Mercatino Taroccato
Un gioco di incontro con fortuna, destino, illusione.
Le regole del gioco:
- Pensa a una Domanda
- Pesca una carta dal mazzo dei Tarocchi
- Nella scatola corrispondente alla carta pescata troverai:
– una ceramica realizzata a mano
– un libro - Tra gli oggetti troverai la risposta alla tua domanda?
Ilia o Ilaria ti accompagneranno in una consultazione stregata!
Condurranno il gioco:
- Agnese Cammelli riflessologa e ceramista, creatice dello spazio ConCreta
- Ilia Montani artista e riflessologa underground, consulente nell’arte del tarocco tutti i martedì al Moma di Casalecchio
- Ilaria, creative designer, insegnante di progettazione e illustrazione di moda, ideatrice e titolare di Amaranto atelier spazio in cui s’intrecciano design, ricerca e artigianalità.
Vi aspettiamo il 30 e il 31 ottobre e l’1 novembre
Dalle 16:00 alle 21:00
Quota di partecipazione:
- Standard €25
Include tutto quello che trovi nel pacco + la consulenza delle due streghe. - Extra €40
Il pacco che estrarrà per te la sorte è in versione extra: la ceramica è più prestigiosa (e fisicamente più grande).
Iscriviti per giocare!
È consigliato prendere appuntamento telefonicamente:
Agnese +39 339 691 9482
Propongo questo insolito gioco come metafora del mio essere artigiana in riflessologia, e ceramica, cammino di conoscenza e incontro.
Percorso giocoso leggero e imprevedibile, spesso casuale, nell’attenzione e ascolto la necessità di ordinare mettere in relazione… Spazio immerso nel silenzio, caleidoscopio di sensazioni forme e sfumature. Così come in ogni carta dei tarocchi è depositata una realtà spirituale, in ogni scatola è depositato un oggetto messaggero di un tesoro. Aprire la scatola equivale a una “rivelazione” in risposta alla domanda che abbiamo fatto. Unire i frammenti, ricostruirne l’unità, considerare il caso nel suo senso non esplicito, fa parte dell’immaginario.
Il gioco consiste nel porsi una domanda e trovare una risposta nell’ordinare in innumerevoli modi possibili gli oggetti a ciò destinati. Il segreto “divino” non si nasconde, sta davanti a noi. Il fatto di vederlo o meno dipende dall’attenzione che prestiamo. Osservare i dettagli e metterli in relazione. Ogni simbolo è una totalità, come un corpo… È attraverso lo sguardo, se accettiamo di basarci su ciò che vediamo, che il significato si rivelerà piano piano. Quando ci guardiamo da un punto di vista universale, i problemi cessano di esistere.
Offrire questa opportunità è per me trasformare la necessità di liberare lo spazio del mio studio in un gioco, dare al mio impulso artistico l’anonimato che libera il sentire del cuore.
E in ultimo incontrarsi, guardarsi, nel piacere del sorriso.